«Compongono queste pagine racconti di uomini, rocce e camosci. Sono nati sotto il sole di due prima- vere. Sono storie accadute, drammatiche, dure, qualcuna ironica, che hanno attraversato la vita dei protagonisti da parte a parte. Lo sfondo, dove si muovono come ombre lontane, è la natura, forte, dolce, spietata… è un omaggio all’epopea degli ultimi, a un mondo ormai scomparso, ad un paese abbandonato popolato dai fantasmi del passato. Storie riemerse dall’oblio…»