Collana Città Toscane

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Nel 1883 Edoardo Sonzogno partì da Milano e lasciò ai collaboratori la sua casa editrice. Coltivava il desiderio di visitare l’Italia unita dal Friuli alla Sicilia. Usando treni, velieri, carrozze, cavalli e consumando molte paia di scarpe percorse per più di un anno il pa- ese intero, passando per grandi e piccole città, senza dimenticare i borghi che riteneva degni d’interesse. Così facendo si fermò in lussuosi alberghi, in modeste locande e si cibò a tavole raffinate e a tavole povere, ma sempre ricche di cibi genuini. Scrisse e disse che l’Italia era fatta ma che gli Italiani tra loro non si conoscevano e non si capivano. Trovò nel suo percorso gente anche colta che tuttavia non aveva mai visitato le città italiane più importanti e più belle. Fu spesso sorpreso della enorme difficoltà che trovava nel farsi intendere nella «patria lingua».Una babele di dialetti, usi, costumi convivevano nell’Italia unita dove il collante, così scrisse, era costituito dall’Arma dei Carabinieri e da quella dei Preti. «Dovunque io vada trovo l’Italia nelle caserme dei Carabinieri e nelle sagrestie gli unici posti ove son sicuro si possa usare la nostra lingua e intendersi».Tornò a Milano e decise di intraprendere un’avventura editoriale straordinaria. Attraverso Il Secolo, il suo quotidiano, che vendeva ben 150mila copie, all’epoca un’enormità, distribuito in tutti i chioschi per giornali, decise di raccontare gli Italiani agli Italiani.Inviò giornalisti, assunse collaboratori, rintracciò sto- rici locali ai quali diede il compito preciso di raccontare le città italiane piccole e grandi, per consentire così ai Friulani di scoprire i Sardi, ai Siciliani di scoprire i Veneti, ai Piemontesi i Toscani e via dicendo, lungo tutto il paese.Ci riuscì. Iniziò da Roma il 16 Gennaio 1887 per ri- spetto formale ma subito dopo, il 16 Marzo 1887, uscì con Milano affidandola al maggior storico dell’epoca: Cesare Cantù; e così scrisse: «Considero Roma la Capitale storica ma Milano la futura Capitale, in Roma si lavorerà per il passato in Mi- lano per il futuro d’Italia» e per 186 volte, mensilmente, vennero raccontate e disegnate 186 città italiane.Con questa collana, Vi restituiamo i libri sulle Città più belle della Toscana.

Giovanni Santarossa, Direttore di collana