A Erto da almeno trecento anni la chiamano I Cagnudei. Un nome sulla cui origine non c’è nulla di certo. Solo una matassa di ipotesi e teorie più o meno fantasiose o attendibili. I Cagnudei è il nome della Sacra Rappresentazione del Venerdì Santo, quella gigantesca opera lirica, dove un intero paese si immedesima e si racconta nella morte del Cristo. Una miscela arcaica di sacro e sacrilego, una visione profana del mondo e della propria vita.