SACILE Visitata e raccontata

10,00

110 pagine
ISBN 978-88-6391-244-9

Sacile è un nodo: a questo deve la sua fortuna. Un nodo viario, commerciale, militare, culturale: a Sacile si sono incrociate vie, si sono scambiate merci, si sono scontrati eserciti, si sono aperte scuole. La città sorta su uno dei fiumi più belli d’Italia, il Livenza, è diventata un giardino e poi un importante centro industriale in grado di anticipare di parecchi decenni il fenomeno Nordest.
Sacile è stata caserma nonché sede di una delle sagre aviarie più celebri d’Europa, capace di attirare estimatori da ogni dove; possiede importanti testimonianze artistiche del suo ricco passato nonché un ambiente naturalistico comparabile a pochi altri.
Forse non tutti sanno che a Sacile un medico locale è stato il primo a capire cosa fosse la pellagra, che qui è sede dell’unica fabbrica italiana di pianoforti, che qui sono stati inventati i macchinari per rimettere nella giusta rotta i satelliti andati fuori orbita, che nel cimitero riposa uno dei più grandi schermidori italiani di tutti i tempi.
Questo, e molto altro, è Sacile. Niente male per un nodo.